Sono a Marina di Camerota nel Cilento, dove si racconta della bellissima Kamaratón, la ninfa marina che sedusse il nocchiere di Enea, Palinuro, facendogli perdere la testa per poi abbandonarlo. Palinuro non resse al dolore e pregó il dio Sonno di portarlo via con se per porre fine alle sue sofferenze. Per vendicarlo Venere, dea dell’amore, decise di punire Kamaratón trasformandola in roccia. Così da allora Palinuro e Camerota restano affacciati sul mare, separati da una spiaggia simbolo dell’amore perduto
